Il mercato immobiliare italiano si conferma una delle più importanti risorse del Paese. Se il nuovo Pnrr confermerà il piano di mutui garantiti al 100% agli under 35 il Real Estate riceverà un\\\’ulteriore spinta verso l’alto.
A dispetto delle previsioni catastrofiche, il mercato immobiliare italiano sta dimostrando, non solo, di reggere molto bene a tutte le ripercussioni della pandemia, ma anche una ripresa degli scambi davvero interessante.
I motivi sono tanti e molte volte legati a filo doppio proprio agli effetti della pandemia. Una rinnovata scoperta del benessere abitativo ha sospinto le richieste per case più adatte ad una dimensione abitativa a prova di lockdown, smart working e, soprattutto, più green. A tutto questo si somma il fatto che il mercato immobiliare rappresenta per gli italiani un bene rifugio superiore, in molti casi, ad altri asset di investimento.
L’OPPORTUNITA’ DI UNA CASA PER GLI UNDER 35
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) conterrà il progetto mutui garantiti al 100% dallo Stato per gli under 35. L’impegno del Premier Mario Draghi è quello di portare ad una apertura semplificata il mercato immobiliare che troppo spesso risulta poco accessibile ai giovani.
Così con lo Stato a fare da garante per il 100% dei mutui degli under 35 è come se si sopperisse in un certo senso alle problematiche legate all’accesso al credito. Tutto dovrà essere confermato ma per l’acquisto di una casa da parte dei soggetti ammessi al credito, sarà sufficiente provvedere all’onorario del notaio e dei diritti d’agenzia, ove la trattativa sia condotta attraverso una agenzia immobiliare.
ANDAMENTO DELLE RICHIESTE
La voglia di casa delle generazioni più giovani è in leggero aumento, e fa rilevare valori percentuali delle richieste di mutuo in lieve crescita. Sulla base dei valori massimi rilevati nel 2014 e nel 2019, si evince che nella fascia degli under 25 le richieste di mutui salgono a 1,5%, con un incremento dello 0,2%, rispetto al periodo precedente. Nella fascia di età compresa tra 26 e 35 anni, invece, il dato percentuale si attesta al 27,4%, rispetto al precedente 27,1%.
Se le richieste di mutui sono in crescita, lo sono anche le richieste di importo finanziato superiori al 70% del valore del bene, mentre quelle che superano l’80% del valore dell’immobile e per le quali la legge bancaria impone garanzie accessorie, si attestano al 18,3%, ma che ottengono solo il 6,3% delle erogazioni.
L’intervento nei confronti di una fascia di età come quella degli under 35 rappresenta, quindi, un forte elemento di novità per il mercato immobiliare. Da una parte permetterà ad una fascia giovane, quella dei Millennials, di accedere al credito e dall’altra potrà fornire un nuovo impulso nella richiesta immobiliare.
L’OPPORTUNITA’ DI UNA SVOLTA GREEN E SMART
C’è anche un altro aspetto interessante di questo auspicato cambiamento rappresentato dall’accesso ad un mutuo garantito al 100% dallo Stato. I Millennials sono utenti molto attenti all’efficienza energetica e a tutte le prerogative che rendono una casa green. Oltre a questo, lo smart working e le smart things connesse all’abitazione rappresentano un fattore di scelta che ha un peso sempre maggiore nella scelta di una casa.
Per questo il mercato immobiliare dovrà mostrare un nuovo impulso diretto alla riqualificazione e all’efficienza energetica. Oltre agli interventi come il super bonus 110%, il legislatore dovrà considerare l’importanza degli investimenti per la riqualificazione urbana nelle aree maggiormente deteriorate.