CASE DI LUSSO: IL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO

Prezzi interessanti, incentivi fiscali, e location uniche attirano l\\\’80% di clienti internazionali.

L’Italia continua ad essere una delle mete più ambite da una clientela internazionale. Americani (17,9%), tedeschi (13%) ed inglesi (12,4%), guidano la classifica delle richieste di immobili con quotazioni superiori al milione di euro.

QUALI SONO I MOTIVI CHE RENDONO APPETIBILE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO

Ai minimi storici negli ultimi 20 anni rispetto alla media europea, i prezzi degli immobili di straordinaria bellezza offerti dal nostro paese attirano una clientela internazionale, esigente e alla ricerca di dimore uniche, per investimento ma, soprattutto negli ultimi anni, come abitazione personale.

Oltre all’andamento dei prezzi, a rappresentare un punto allettante è il vantaggio fiscale. Con il trasferimento della residenza fiscale in Italia, l’acquirente estero usufruisce di vantaggi come ad esempio la flat tax, ed anche il recente superbonus 110%, insieme all’assenza di imposte sulle plusvalenze per i non residenti che rivendono l’immobile dopo cinque anni, sta giocando un ruolo fondamentale che stuzzica acquirenti provenienti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.

LA CRISI NON HA INTACCATO L’APPEAL DEL LUXURY REAL ESTATE

Se la pandemia ha fatto decollare, con una rinnovata vitalità, anche il mercato immobiliare ordinario, il settore del luxury real estate, non solo ha risentito in minima parte dei mesi di lockdown ma mostra delle previsioni davvero interessanti per i prossimi anni. Una conferma arriva proprio da una maggiore richiesta internazionale di case in Italia. E, nonostante i prezzi siano inferiori alla media europea, il post pandemia ha mostrato un aumento davvero interessante delle quotazioni, dovuto anche alla scarsità di immobili in pubblicità. Il risultato, positivo, si traduce in tempi di vendita ridotti e pochissimo margine sulle trattative. Una novità è forse rappresentata da quei clienti internazionali alla ricerca di una prima abitazione, rispetto agli investitori che, invece, sembrano più cauti nelle operazioni. Sicuramente un trend che deriva dagli effetti della pandemia e che ha fatto avanzare una clientela con una elevata disponibilità di spesa ed interessata ad immobili dalle ampie metrature (180-200mq) corredati da spazi esterni.

QUALI SONO LE CITTÀ PIÙ RICHIESTE

Il patrimonio immobiliare italiano è sempre stato capace di stregare gli investitori internazionali per la varietà dei suoi paesaggi e delle sue location esclusive. Mare, montagna, campagna, lago, con un preferenza per ville con piscina e casali sul mare o sul lago.
L’interesse si concentra su 10 provincie italiane. Il 69% delle visite ad abitazioni di lusso, con quotazione sopra al milione di euro, infatti, vede in testa Roma, con il 12% delle richieste, seguita da Milano (10%), Napoli e Firenze a parimerito al 7%, Como, Brescia e Siena al 6%, mentre in coda troviamo Venezia, Genova e Lucca al 5%.

IL MERCATO IMMOBILIARE DI LUSSO A ROMA E MILANO

A seguito dell’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia, nel primo semestre 2021 i due principali mercati italiani hanno registrato una significativa ripresa delle compravendite, con una crescita tendenziale del 46,6% a Milano e del 56,1% a Roma. Allo stesso tempo i prezzi medi residenziali sono tornati a crescere.

A Milano i prezzi arrivano a sfiorare i 15 mila euro al mq per il centro storico ma si registrano valori in crescita in ogni area della città. Gli acquirenti cercano spazi confortevoli interni ed esterni, edifici smart e sostenibili, servizi condominiali eccellenti, ma sono anche attenti alle progettazioni in grado di accrescere il comfort interno nell’utilizzo quotidiano. Trend così radicati da influenzare anche lo sviluppo delle prossime costruzioni immobiliari che sorgeranno in tutte le zone della città.

A Roma sono gli acquirenti di prima casa a trainare il mercato con delle performance straordinarie per il mercato immobiliare del centro storico e dei quartieri di lusso. La pandemia, anche in questo caso, ha smosso il mercato, portando molti acquirenti ad investire in abitazioni più adatte alle proprie esigenze. Basta appartamenti “dormitorio”, cioè visti solo come il luogo dove rifugiarsi a fine lavoro. La nuova dimensione immobiliare, assume, ora, più che mai, un ruolo vitale e multi funzionale. All’investimento reddituale si preferisce quello concreto, bene rifugio certamente, ma che sia rappresentativo e adatto a soddisfare le esigenze dell’intero nucleo familiare. Ovviamente, in cima alle richieste ci sono proprietà immobiliari con spazi esterni, capaci di garantire privacy, sicurezza e ben servite. L’importanza di una proprietà di prestigio nelle zone centrali e la possibilità di acquistoe/o affitto di immobili qualitativamente migliori nelle zone semicentrali e ben collegate sono aspetti che stanno contribuendo alle scelte degli acquisti immobiliari.

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