Superbonus 110%, ecobonus, bonus idrico e bonus mobili, ed un bonus per abbattere le barriere architettoniche degli stabili. Ecco perché il mercato immobiliare continuerà a crescere in questo 2022. Tutte le principali agevolazioni destinate al comparto abitativo hanno portato nel post pandemia ad un vero e proprio boom del settore. Un boom che si ripercuote positivamente sull’andamento dei prezzi degli immobili ma ancor di più sullo slancio delle transazioni.
La riconferma dei bonus casa 2022 comprendono tutte le agevolazioni per la sostenibilità delle abitazioni, già conosciuti nel 2021. Rifinanziati o con limiti di spesa modificati aiuteranno il mercato immobiliare a proseguire con un trend positivo.
Vediamo quali sono le opportunità per i proprietari di casa ma anche per chi è interessato all’acquisto di una nuova casa.
BONUS RISTRUTTURAZIONE 2022
Il bonus ristrutturazione è stato esteso fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche. Il limite di spesa è stato posto a 96.000 euro per unità immobiliare e sarà possibile quindi usufruire della detrazione del 50% o, in alternativa, di una cessione del credito o di uno sconto in fattura. Il bonus potrà essere richiesto sia dall’inquilino che dal proprietario dell’immobile. I lavori che rientrano in questo bonus sono quelli di manutenzione ordinaria, straordinaria, di ristrutturazione edilizia in edifici singoli o condomini per interventi di cablatura, di risparmio energetico, di misure di sicurezza statica e antisismica, di diminuzione dell’inquinamento acustico, la bonifica da amianto o altri materiali pericolosi, la prevenzione degli infortuni domestici fino alla realizzazione di posti auto.
SUPERBONUS 110% 2022
La detrazione è stata prorogata con novità significative e viene esteso a tutte le abitazioni unifamiliari, senza limite di reddito ISEE, a RSA e Onlus e alle abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento. Ora la consegna tra lavori trainanti e trainati è equivalente, tra questi ultimi, inoltre, sono confermati gli impianti fotovoltaici e le colonnine di ricarica delle auto elettriche.
La proroga interessa, per le abitazioni unifamiliari, tutti gli interventi che verranno effettuati entro il 31 dicembre del 2022 , a patto che il 30% dei lavori sia completato entro il mese di giugno.
Per i condomini e le persone fisiche, anche in caso di demolizioni e ricostruzioni, saranno soggette a detrazione le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025: detrazione del 110% per le spese entro il 31 dicembre 2023, del 70% per quelle entro il 2024 e del 65% entro il 2025.
Istituto Autonomo Case Popolari ed equivalenti e cooperative, avranno tempo fino al dicembre 2023, con il 60% dei lavori ultimati entro il mese di giugno.
Resta invece la detrazione del 110% delle spese fino al 2025 per le aree colpite da terremoti a partire dal 2009.
ECOBONUS 2022 PROROGATO AL 31 DICEMBRE 2024
Non ci sono cambiamenti per queste agevolazioni relativa al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Le detrazioni del 50% riguardano le spese relative ai serramenti, agli impianti di climatizzazione con caldaie a biomassa o a condensazione almeno di classe A. Salgono al 65% per interventi di riqualificazione globale dell’edificio, l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, di microcogeneratori, generatori ibridi, collettori solari, pompe di calore e sistemi di building automation. Se i lavori riguardano un condominio, dimostrando indici di prestazione energetica elevata, la detrazione sale dal 70 al 75%.
SISMABONUS 2022
Anche il sismabonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione, il tetto di spesa è di 96.000 euro per unità abitativa. Riguarda gli edifici in zona 1,2,3 e varia dal 50% al 75% della spesa sostenuta per il miglioramento di una classe di rischio e dell’85% per il miglioramento di due classi di rischio
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE 2022
Si tratta di un nuovo bonus che stabilisce una detrazione del 75% per le spese sostenute per abbattere le barriere architettoniche negli edifici. Gli interventi che rientrano in questo bonus riguardano l’installazione di ascensori o montacarichi e interventi di domotica di edifici o appartamenti come ad esempio: la termoregolazione o l’illuminazione degli ambienti. Il tetto di spesa è 50.000 euro per le ville e 40.000 euro per le abitazioni di piccoli condomini e 30.000 per i condomini con più di 8 appartamenti. Il bonus può essere richiesto per gli interventi effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022.
BONUS PRIMA CASA UNDER 36
C’è grande attenzione per questa che è una agevolazione importante per i giovani di età inferiore a 36 anni e con un reddito ISEE non superiore a 40.000 euro annui. Il bonus è fruibile da chi ha acquistato o intenda acquistare una prima casa nel periodo compreso dal 26 maggio 2021 al 30 giugno 2022.
Il bonus prevede l\\\’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale; un credito d’imposta pari all’IVA pagata al momento dell’acquisto; l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui di acquisto, costruzione e ristrutturazione. Al bonus sono ammesse le seguenti categorie catastali: quelle da A/2 a A/7; magazzini e locali di deposito, laboratori, tettoie chiuse o aperte (C/2, C/3 e C/7), purché poste a servizio dell’abitazione principale oggetto dell’acquisto.
BONUS ACQUA POTABILE
Si tratta di un punto molto interessante nell\\\’ambito di un tema che abbiamo sempre definito importante nella selezione di un immobile, quello che unisce smart home e una sempre maggiore attenzione all\\\’efficienza energetica e all\\\’ambiente. Il bonus acqua potabile, prorogato fino al 2023, prevede l’agevolazione per la dotazione di sistemi di filtraggio dell’acqua, una scelta di investimento che fa bene all\\\’ambiente se si considera la riduzione di bottiglie di plastica. Il bonus è fruibile tramite un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute, ma è sottoposto ad un limite di spesa di 1.000 euro per le abitazioni residenziali e le persone fisiche e di 5.000 euro per immobili commerciali o istituzionali, per gli esercenti e gli enti non commerciali.
BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
Resta anche il bonus mobili ed elettrodomestici con tetti di spesa rivisti che passano dai 16.000 euro ai 10.000 euro.